Nel mondo sono attivi due miliardi di account social, 28 milioni dei quali sono in Italia, dove a farla da padrone è l’app di messaggistica istantanea WhatsApp.
Il report annuale “Digital, Social e Mobile” elaborato da We Are Social copre più di 240 paesi con un focus approfondito su 30 tra le nazioni più “influenti” a livello economico e offre una panoramica regionale e globale dei dati chiave per internet, social media e l’utilizzo mobile. Gli indicatori mondiali sono all’insegna della crescita: il numero di utenti internet attivi ha superato i 3 miliardi (contro i 2.5 miliardi di 12 mesi fa) con una penetrazione che ha raggiunto il 42% dell’intera popolazione mondiale.
Gli account attivi sui social media sono oggi più di 2 miliardi ed è cresciuto del 23% il numero di persone che usano attivamente i social media dai propri smartphone. A livello globale il numero di pagine visitate da desktop e’ diminuito del 13% mentre è aumentato del 39% da smartphone (e 17% da tablet).
La piattaforma più usata si conferma Facebook (1.36 miliardi di utenti attivi), ma è interessante osservare come continui il trend di crescita dei servizi di instant messaging: WhatsApp ha superato i 600 milioni di utenti e Facebook Messenger è usato oggi da più di 500 milioni di persone. Gli utenti internet attivi in Italia sono 36,6 milioni con una penetrazione pari al 60% mentre gli account social media attivi sono 28 milioni (22 milioni accedono da dispositivi mobile).
L’accesso a canali social da mobile è il dato che ha visto il maggior incremento negli ultimi 12 mesi (+11%), a dimostrazione di una sempre maggior propensione di interagire in mobilità.
Gli italiani trascorrono in media 6,7 ore al giorno su internet (tra mobile e desktop), e 2,5 ore sono dedicate all’utilizzo dei canali social, dato quest’ultimo che si posiziona leggermente sopra la media mondiale (2,4 ore). Anche in Italia si conferma la forte crescita delle piattaforme di instant messaging; nel nostro Paese questo dato risulta ancora più marcato rispetto alla media internazionale considerando che WhatsApp risulta il servizio più usato ogni mese, ancor più di Facebook. Risultano interessanti inoltre i dati relativi all’utilizzo dei device durante il processo di acquisto: il 39% della popolazione ha cercato un prodotto da desktop contro il 20% da smartphone. Il processo di acquisto avviene maggiormente da desktop (39%) piuttosto che da smartphone (16%).